I do not know.
There are times of the year when it is difficult even to breathe, such as summer when it culminates in the days of maximum heat.
And in those moments, of course, I prefer to do nothing.
Autumn is a great companion of the composition, as well as spring.
The gray that comes and the one that fades away.
But even some winter days, when it’s cold and the light rain becomes ice, I like to compose, warm up by playing, playing with words and music.
Or draw.
Compose images in different ways.
More than anything else, the inspiration follows my mood a lot.
Sadness brings many visions, as does uncertainty and silence around it.
There are moments in life when we feel abandoned by the people around us, when we see that things are not what we thought and our world changes, leading us to make choices, to follow new paths.
In those moments, I try to create, to build not only outside but also inside myself.
Because creating is the only drug I have always abused, seeking in myself the peace that is sometimes lacking outside and around me.

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Non saprei.
Ci sono periodi dell’anno in cui è difficile anche respirare, come l’estate quando culmina nelle giornate di massima calura.
E in quei momenti, sicuramente, preferisco non far nulla.
L’autunno è un grande compagno della composizione, così come la primavera.
Il grigio che arriva e quello che se ne va.
Ma anche alcune giornate invernali, quando è freddo e la pioggia sottile diventa ghiaccio, mi piace comporre, scaldarmi suonando, giocando con le parole e la musica.
Oppure disegnare.
Comporre immagini in differenti modi.
Più che altro, l’ispirazione segue molto il mio umore.
La tristezza porta molte visioni, così come l’incertezza e il silenzio attorno.
Ci sono momenti della vita in cui ci sentiamo abbandonati dalle persone attorno, in cui vediamo che le cose non sono quello che pensavamo e il nostro mondo cambia, portandoci a fare delle scelte, a seguire nuovi percorsi.
In quei momenti, cerco di creare, di costruire non solo fuori ma anche dentro me stesso.
Perchè creare è l’unica droga di cui ho sempre abusato, cercando in me stesso quella pace che a volte manca all’esterno e attorno a me.