Purtroppo ho sempre fame.
Sono molto goloso e un adoratore di crema al cioccolato, un divoratore seriale di pizza e un amante dei biscotti.
Ho sempre preferito i dolci, anche se ultimamente mi sono convertito molto al salato, diventando un insaziabile divoratore di ogni cosa che possa uscire da un forno ed emanare un profumo delizioso.
Una delle cose più divertenti (se vogliamo usare questa parola per mantenere alto il morale e soprattutto la leggenda che andare in tour sia solo uno spasso…) del girare il mondo suonando è il rapporto con il cibo.
Anche se negli ultimi anni la situazione è migliorata molto, come Italiano, mi rendo conto a volte di essere molto schizzinoso e critico sul modo di cucinare di tante altre nazioni.
E’ come se noi mangiassimo perché ci piace e molti altri lo facessero solo per avere le calorie necessarie per far muovere il proprio corpo e cervello.
Capita spesso che, pensando di farci un favore, ci abbiano proposto piatti tipicamente italiani con effetti disastrosi… pizze di cartone, pasta fredda scondita con patate rapprese, lasagne di dolore, pesto (o almeno una roba liquida e verde) come se piovesse, risotti d’acciaio.
Ma a volte gli errori si fanno da soli e ci si imbatte in pizzerie a Bristol dove la pizza è talmente unta e fritta che ti tocca darle un altro nome per poterla mangiare… e diventa allora la “pozza”.
Oppure capita di fare un tour a base di riso e stracci (così ribattezzata la tipica cena con riso bianco e verdure… colpa mia che son vegetariano, sicuramente, ma esisteranno pure altre varianti dietetiche, no?) o di zuppe di piselli con dito del cuoco infilato nella tazza al momento del riempimento della stessa…
E comunque, anche in Italia a volte capita di mangiare malissimo… come all’estero succede di mangiare benissimo.
Come dicevo, sono un po’ schizzinoso…
Comunque, tornando alla domanda…
ho sempre fame.

_______________________________________________________________________________________________

Unfortunately, I am always hungry.
I am very sweet tooth and a chocolate cream worshiper, a serial pizza eater and a cookie lover.
I have always preferred sweets, although lately I have converted a lot to salty, becoming an insatiable devourer of everything that can come out of an oven and give off a delicious scent.
One of the funniest things about traveling the world playing (if we want to use this word to keep a high moral and above all the legend that touring is just fun…) is the relationship with food.
Although in recent years the situation has improved a lot, as an Italian, I sometimes realize that I am very picky and critical about the way of cooking in many other countries.
It is as if we ate because we like it and many others did it just to have the calories needed to get their body and brain moving.
It often happens that, thinking of doing us feeling at home, we’re offered typically Italian dishes with disastrous effects … cardboard pizzas, cold pasta with dried potatoes, lasagna of pain, pesto (or at least a liquid and green stuff) as if it were raining, risotto of steel.
But sometimes mistakes are made by myself and you can  come across pizzerias in Bristol where the pizza is so greasy and fried that you have to give it another name to be able to eat it… and then it becomes the so infamous “Pozza”.
Or it happens to take a tour based on rice and rags (I renamed the typical dinner with white rice and vegetables this way … my fault that I’m a vegetarian, of course, but there will also be other dietary variations, right?) or pea soups with finger of the cook inserted into the cup when it is filled …
And anyway, even in Italy sometimes it happens to eat very badly … as abroad it happens to eat very well.
As I said, I’m a bit picky …
Anyway, back to the question …
I’m always hungry.